DIFFUSIONE INTERNAZIONALE

La zanzara tigre (Aedes albopictus) è di origine asiatica ed è stata segnalata per la prima volta negli Stati Uniti nel 1985. Secondo i dati dei Centers for diesease control statunitensi (Cdc), oggi è ben radicata in almeno 866 contee di 26 stati Usa. Sempre i Cdc riportano la sua introduzione nel 1986, in modo indipendente e probabilmente a causa del commercio di copertoni usati, in Brasile. Ora è presente in sette Stati brasiliani ed è diffusa in altri Paesi americani. Nel 1993, Aedes albopictus si è stabilita nella Repubblica Dominicana, la prima isola caraibica a essere infestata, e nel Messico settentrionale. Nel 1995, viene segnalata in Guatemala, a Cuba e in Bolivia. Nel 1996, in Salvador e in Colombia. Nel 2003 è stata segnalata anche nelle zone del sudest messicano.

Nel suo continente di origine, Aedes albopictus sta ampliando la sua diffusione nella zona del Pacifico. È stata segnalata nei porti della Nuova Zelanda e nelle zone settentrionali dell’Australia.

In Europa, è presente in Albania fin dal 1979. In Francia, è stata segnalata alla fine degli anni Novanta.

DIFFUSIONE IN ITALIA

In Italia, è stata avvistata per la prima volta nel 1990 e da allora si è diffusa moltissimo (soprattutto nel Nordest) radicandosi saldamente nel nostro Paese. Il sistema di sorveglianza nazionale, che fa capo al Laboratorio di parassitologia dell’Istituto superiore di sanità (Iss), raccoglie da oltre un decennio i dati relativi alle segnalazioni fatte dai Comuni e dalle Aziende sanitarie locali in tutta Italia. Questi dati, di sorveglianza passiva, sicuramente sottostimano la presenza della zanzara tigre, e in ogni caso, forniscono un quadro piuttosto preoccupante.
Aedes albopictus è infatti presente nella maggior parte del Paese e l’aumento delle zone di diffusione solo nel biennio dal 2001 al 2003 (è disponibile la cartina con la diffusione in Italia nel 2001 e nel 2003) ben dimostra la sua notevole capacità di radicamento. I dati del 2003 indicano che la zanzara è diffusa in 14 Regioni italiane, in 54 Province e in oltre 300 Comuni. È assente in Sardegna e Sicilia, dove le condizioni di aridità non consentono il completamento del ciclo vitale. È stata segnalata, ma in modo sporadico e non stabile, anche in Campania e Calabria. Occupa diffusamente tutte le zone a nord del Lazio, con un particolare accanimento nelle aree del Nordest.

Un monitoraggio attivo con oltre 650 ovitrappole messo a punto dal Laboratorio di parassitologia dell’Iss per conto del Comune di Roma, dove la zanzara è stata segnalata per la prima volta nel 1997, permette di valutare la densità relativa della specie nei diversi anni (densità che è fluttuante) e di correlarla con i parametri meteorologici. La presenza della zanzara tigre a Roma ha costituito il primo esempio in Italia di colonizzazione estensiva di un’area urbana, con interessamento di centinaia di migliaia di persone, con una distribuzione discontinua in tutte le aree urbane e extraurbane e in molti Comuni della Provincia.

Progetto zanzara. Informazioni utili per combattere la zanzara tigre. È una iniziativa di Sanif Srl